[Firenze, 18 gennaio – Una passeggiata civile in Oltrarno per toccare con mano come intere strade della nostra città ormai siano trasformate in albergo diffuso. E come siano assenti i controlli.
Abbiamo lanciato il 9 novembre 2024 la campagna contro le KeyBox e tastierini elettronici. Oggi, nel giorno successivo la delibera della Giunta comunale per la loro futura rimozione, lanciamo una campagna complessiva sull’intera offerta di affitti brevi.
“Sulla rimozione fate presto. Il tutto era possibile farlo immediatamente con un’ordinanza-precisa. A quanto pare, quando ci si scontra con la rendita si adottano tempi e modalità troppo caute” – dichiara Torelli.
La campagna che lanciamo è complessiva, perché i sistemi di self check-in sono una piccola parte dell’enorme numero di appartamenti sottratti a chi qui vive, studia, lavora. I primi sono 1.500, i secondi sono 12.000, se ci riferiamo agli appartamenti destinati per tutto l’anno a questa attività.
L’appuntamento di oggi l’abbiamo chiamato “Camminata Cin Cin” perché siamo andati per le strade, con in mano le mappe di AIRbnb e le mappe di https://insideairbnb.com/florence/ che evidenziano gli annunci, per vedere quante di queste abitazioni sono in regola con la normativa entrata in vigore il 1° gennaio 2025.
La normativa tra i suoi obblighi richiede tra l’altro di rendere evidente la destinazione dell’appartamento a finalità turistiche esponendo una targhetta con il codice identificativo nazionale (il famoso CIN).
E quindi alle pulsantiere dei campanelli abbiamo lasciato un post-it semplice ma chiaro con su scritto “Ma il Cin?”, accompagnato dalla nostra X.
E i tastierini e le KeyBox di nuovo segnati con i nostri adesivi ed il nastro Rimozione ForXata che abbiamo già usato nella notte del 27 dicembre 2024. Perché la loro rimozione doveva già essere fatta.
“Le KeyBox- aggiunge Torelli -non sono la nostra passione, noi siamo appassionati alla nostra città. Il turismo selvaggio si può combattere da subito con una campagna seria di controlli”.
Noi abbiamo l’obbiettivo che i 17.000 appartamenti turistici scendano a sotto i 10.000. Cosa aspetta il Comune ad attivare i controlli sui CIN? E quando il Comune verificherà se questi appartamenti hanno gli standard di sicurezza alberghiera richiesti e nessun abuso? Quanti possono svolgere l’attività?”.
“Il tema degli standard – aggiunge Francesco Torrigiani- di sicurezza è serio: appartamenti insicuri mettono a rischio chi li affitta ma anche tutti i condomini!”
Camminando in Oltrarno non abbiamo trovato quasi nessuna targhetta CIN.
Ma lo sapevamo. Molti, troppi, pensano di essere invisibili e incontrollabili non esponendo la targhetta.
Lo sa anche l’Amministrazione?
Salviamo Firenze X viverci