Bene il tempismo della Giunta rispetto all’azione di Salviamo Firenze ma la proposta presentata coglie solo parzialmente il punto sollevato, che è di sostanza e non solo estetico ( qui comunicato https://www.comune.fi.it/comunicati-stampa/turismo-sostenibile-citta-vivibile-la-giunta-approva-un-piano-10-punti )
1-E’ necessario intervenire immediatamente, su tutto il territorio comunale, e non solo per decoro.
2- A Firenze serve la rimozione immediata, con ordinanza della Sindaca, di tutte le keybox e simili dalle proprietà pubbliche ( ( arredi stradali, rastelliere, pali della segnalitica etc). entro 15 giorni, altrimenti provvedere alla rimozione forzata.
( qui la delibera del sindaco del comune di Camogli
https://www.comune.camogli.ge.it/c010007/zf/index.php/atti-amministrativi/ordinanze/dettaglio/table-ordinanze-public-page/item/atto/GTVRRNE61az0-H )
3- è necessario attivarsi da subito per fare rispettare da subito il TULPS ( testo unico di pubblico sicurezza), che sancisce l’illegalità dell’accesso alle residenze turistiche senza preventivo riconoscimento da parte di chi affitta.
Il Ministero degli Interni in una sua recentissima nota interpretativa specifica che:
– è evidente che, in ragione delle preminenti esigenze di pubblica sicurezza, l’obbligo di identificazione previsto dall’articolo 109 T.U.L.P.S. può ritenersi assolto soltanto mediante la concreta verifica, in presenza, dell’identità personale dei clienti da parte del gestore la struttura ricettiva.
– è altresì possibile avvalersi della pratica del check-in online, che consente agli ospiti di comunicare i dati prima di giungere nella struttura alberghiera; tale modalità organizzativa, tuttavia, non esclude che, al momento dell’arrivo, il gestore o un suo incaricato sia tenuto comunque a identificare il cliente, attraverso la verifica del documento di identità esibito.
Di conseguenza non esiste alcuna incertezza normativa ( riferimento alle dichiarazioni della sindaca)
Non solo, chiediamo un piano di azione tra la Questura e la Polizia Municipale per fare accertamenti sul rispetto della norma.
4-Il divieto alle varie forme di keybox pulsantiere e simili sulla pubblica via deve essere esteso a tutto il territorio comunale. Continuare a immaginare Firenze solo come la piccola area UNESCO è francamente imbarazzante.
Per fare questo, che è piccola parte del problema, le leggi esistono già.
Coraggio Giunta, dopo un primo timido passo, ora ne serve uno più deciso.