Nastro adesivo da cantiere con la scritta Rimozione ForXata sulle KeyBox e i tastierini che la Sindaca non ha ancora fatto rimuovere.
In contemporanea azioni a Venezia, Genova e Milano nella notte tra il 27 dicembre e il 28 dicembre.
È ormai passato un mese da quando è stato riaffermato dal Ministero che tastierini, scatolette porta chiave (KeyBox) non possono essere utilizzate nelle città italiane per gli affitti brevi, per fare accedere i turisti senza l’accoglienza di persona.
Dalle X sulle Keybox siamo partiti il 9 novembre e sulle keybox torniamo dopo 50 giorni, in quanto rappresentano la forma più volgare dello sfruttamento della nostra città.
A FIRENZE sono stati assunti impegni sulla loro eliminazione dai muri della città ma non sono seguiti i fatti e tutto continua come prima. Ed è così in tutta Italia, per questo agiamo in contemporanea ai movimenti per il diritto all’abitare di Venezia, Genova e Milano.
Per ricordare (e facilitare) alla nostra amministrazione l’impegno preso questa volta le renderemo visibili con un nastro da cantiere giallo e nero con su scritto Rimozione ForXata.
Mancano 3 giorni all’obbligo (scatta il 1° gennaio 2025) da parte di chi affitta a breve di esporre accanto al campanello il codice identificativo (Cin). Non ci sono nel 95% dei casi. Ed oltre al CIN devono essere in regola con i requisiti di sicurezza (estintori, rilevatori di gas e monossido) e con le norme edilizie rispetto ad abusi fatti.
Dal primo gennaio scattano le sanzioni se i controlli verranno fatti. Verranno fatti?
Questa azione e le altre che continueremo nel 2025 sono finalizzate a sgonfiare l’enorme bolla immobiliare che sta travolgendo Firenze. Perché ci sono migliaia di appartamenti sui portali di affitto turistico. Perché i nuovi interventi residenziali sono solo e soltanto per il mercato internazionale del superlusso. Ogni giorno scompare un’attività economica ed apre un pezzo del “mangificio” (ristoranti, pizzeria, panineria).
Salviamo Firenze X