[Firenze, 27 maggio 2023] Si conclude positivamente il processo di valutazione del Consiglio degli esperti con l’approvazione all’unanimità dei due quesiti referendari. Un percorso a due tappe che ha visto un primo step lo scorso 12 maggio con la valutazione positiva del primo quesito sulle attività alberghiere degli Studentati, e un ultimo passaggio lo scorso 22 maggio con l’approvazione del secondo quesito collegato la destinazione urbanistica degli immobili che avevano funzione pubblica (alleghiamo verbale con in neretto le integrazioni finali).
“E’ un grande risultato” sottolinea Alberto Mariani, co-presentatore dei quesiti e componente del comitato promotore referendario, “dopo quasi cinque mesi dall’avvio dell’iter referendario. Davanti, per raccogliere le 10mila firme necessarie all’indizione del referendum, ci sarà la piena stagione estiva fino a fine settembre. Cogliamo l’occasione per ringraziare nuovamente il Consiglio degli Esperti, che ha lavorato in modo approfondito, celere e con cui abbiamo avuto una proficua interlocuzione.”
L’approvazione all’unanimità dei due quesiti permette di escludere, da regolamento comunale, un ulteriore passaggio in Consiglio Comunale.
“Dal termine dei lavori del Collegio il Sindaco ha, ai sensi del regolamento, 10 giorni per emanare il provvedimento di indizione” chiarisce Massimo Torelli, rappresentante del Comitato promotore referendario e co-presentatore dei quesiti, “quindi venerdì 2 giugno, data della Festa della Repubblica, sarà il giorno ultimo per emanare il decreto formale per l’inizio della raccolta firme. Una data certamente simbolica in cui iniziare un percorso di partecipazione della cittadinanza”. Già sul tavolo le date cardine di questo percorso: lunedì 29 maggio, alle 21.15 negli spazi dell’SMS di Rifredi, per la chiamata ai cittadini e alle cittadine di Firenze a un’assemblea preparatoria di lancio della campagna di raccolta firme, che inizierà i prossimi venerdì 9 e 10 giugno, con 12 appuntamenti organizzati
“Avremo bisogno del sostegno di tutta Firenze” chiosa Alberto Mariani, “e siamo certi che lo avremo”.
definitivo 22 maggio verbale n. 6